lunes, 13 de abril de 2020

Me robaron la primavera

...guanti, mascherina, chiavi e soldi:
scendo a fare la spesa e una primavera imponente mi da il benvenuto
avevo lasciato gli alberi spogli e mi ritrovo un verde rigoglioso
all'improvviso una sensazione mista tra incazzatura e perplessitá
mi lascia l'amaro in bocca
pago e sorrido con gli occhi al commesso del carrefour
torno nel mio appartamento che non ha balconi né terrazza
mi fermo
respiro
osservo il pezzo di cielo che mi é permesso vedere da qui...
accendo una sigaretta
dovrei smettere
come dovrei dormire la notte
e penso che mi hanno rubato la primavera
non so chi ma mi sento impotente e claustrofobica
di tutta questa situazione dove ho cercato di trarre sempre il lato positivo e un sorriso
senza mai lamentarmi o rompere le palle al prossimo
mi sono sentita derubata del tempo perso...
ma quanto ne ho perso inutilmente?
pensateci giorni trascorsi dietro a gente tossica, inutile, finti amici o amori sbagliati..
giorni ad aspettare il ritorno o le scuse sincere di qualcuno
e li eravamo liberi
liberi di scegliere
liberi di mettere un punto
che non abbiamo messo...
ma poi inizi un percorso meraviglioso che parte da te e finisce con te...
e alla fine la vera prigionia non é di certo una quarantena trascorsa in solitaria...
ma la poca consapevolezza di perdere tempo con chi il tempo non é disposto a perderlo con te!

Llueve ahí fuera

 La luz es gris desde hace tres días. No hay sol. No se deja ver. Tengo la sensación de estar atrapado en una prisión de la que no puedo sal...